Brucia il Faber Village a Ostia. Era stato confiscato al clan Fasciani

Scritto il 20/02/2025
da Sara Dellabella

AGI - È andato a fuoco nella notte, lo stabilimento Faber Village sul Lungomare Paolo Toscanelli a Ostia. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed è stata aperta un'indagine sulle cause del rogo. Lo stabilimento per anni è stato controllato dal clan Fasciani, sequestrato nel 2013, e finito in amministrazione controllata, è ora in mano all'Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Al momento sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità competenti per chiarire l'origine del rogo e stabilirne la natura.

Per dare un segnale di attenzione e vicinanza alla cittadinanza, il Municipio X di Roma Capitale ha sospeso la seduta odierna del Consiglio per effettuare un sopralluogo sul posto e garantire il massimo impegno nella tutela della sicurezza del territorio.

“Siamo in costante contatto con le forze dell'ordine e con tutte le istituzioni competenti per fare piena luce su quanto accaduto – ha dichiarato Mario Falconi, Presidente del Municipio X di Roma Capitale. – Al momento non conosciamo l'origine dell'incendio, ma voglio rassicurare i cittadini: la sicurezza del nostro litorale è una priorità assoluta. Continueremo sempre a lavorare con determinazione per tutelare la collettività, il nostro lungomare e la legalità, rafforzando percorsi virtuosi e sviluppo sostenibile per il nostro territorio. L'amministrazione municipale seguirà con attenzione gli sviluppi delle indagini e proseguirà nell'impegno per garantire un litorale più sicuro, trasparente e accessibile per tutti". 

Forza Italia, il rogo non ci sorprende

"Il rogo di questa notte al Faber Village è l'ennesima ferita nel cuore di Ostia. Il Faber è stato per anni luogo di ritrovo della gioventù lidense e romana e vederlo oggi ridotto nel degrado e nell'incuria è doloroso. Purtroppo il rogo non ci sorprende: avevamo presentato in Campidoglio un'interrogazione rappresentando le preoccupazioni dei cittadini che vivono il quartiere, il lungomare, la spiaggia, e che devono convivere ogni giorno con una terra di nessuno, senza sorveglianza, vandalizzata e rifugio per senza fissa dimora, come denunciato più volte da Forza Italia attraverso il nostro dirigente Gianni Galatà. Dunque, il rogo di oggi è, purtroppo, un disastro annunciato. Chiediamo alle istituzioni competenti di mettere subito in sicurezza l'area, oggi accessibile a tutti, e di predisporre un piano di recupero e rilancio". Lo dichiarano, in una nota, i Consiglieri di Forza Italia al Campidoglio Francesco Carpano e Rachele Mussolini, il delegato alla Sicurezza di Forza Italia Roma Francesco Bucci e il coordinatore di Forza Italia Municipio X Renzo Pallotta.


"Non sono ancora chiare le cause del rogo ma auguriamo alle forze dell'Ordine buon lavoro nello svolgimento delle indagini. Constatiamo, tuttavia, che l'episodio giunge a ridosso della messa a gara delle nuove concessioni balneari, proprio come avvenne lo scorso anno con il Mecs Village di Capocotta. Un segnale inquietante che non va sottovalutato. Saremo in prima linea per favorire una nuova stagione di rilancio del litorale che non può che passare per sicurezza e legalità".