AGI - Papa Francesco è arrivato a Santa Maria Maggiore, accolto da tanti fedeli che lungo il percorso hanno visto scorrere il corteo funebre, con la bara adagiata sulla papa mobile, con la quale tante volte aveva attraversato piazza San Pietro per scendere tra la sua gente. Nell'umiltà che ha caratterizzato il suo pontificato, Bergoglio ha scelto una basilica minore per la sua sepoltura ispirato direttamente dalla Madonna, come ha raccontato alla stampa il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Sul sagrato ad attenderlo gli umili a cui questo cardinale arrivato dalla "fine del mondo" ha sempre avuto uno sguardo in più, l'attenzione agli ultimi esaltati dal Vangelo: "beati gli ultimi perché saranno i primi nel regno dei cieli". Un sacerdote salito al soglio di Pietro che non aveva mai dimenticato di essere figlio di migranti. E così dopo le esequie riservate ai potenti della terra, l'abbraccio di un gruppo di poveri, migranti, transgender e detenuti, la sua gente, l'accoglie a Santa Maria Maggiore. Quella stessa basilica dove Francesco era solito fermarsi al rientro di ogni suo viaggio, anche l'ultimo: quello dopo 38 giorni al Policlinico Gemelli dove è stato ricoverato per una polmonite polimicrobiotica. Con un fuori programma, il corteo arrivato in Vaticano, ha ripreso la marcia verso Santa Maria Maggiore dove senza neppure scendere dall'auto, Bergoglio ha affidato un mazzo di fiori giallo all'arciprete per omaggiare la Salus Populi Romani.
Per la sepoltura, come è stato questo pontificato, una semplice tomba in marmo ligure con la scritta "Franciscus" che già da domani sarà aperta ai fedeli per continuare l'omaggio a questo Papa "ultimo tra gli ultimi".