AGI - La macchina organizzativa per i funerali di Papa Francesco che hanno richiamato a Roma migliaia di fedeli e centinaia di delegazioni straniere ha tenuto.
Nel giorno più difficile, quello del funerale di Papa Francesco, la Questura di Roma è riuscita a gestire un afflusso di 400 mila persone (250 mila ai funerali e ben 150 mila nel tragitto del feretro tra San Pietro e Santa Maria Maggiore). In Vaticano, per il rito funebre, oltre ai pezzi più importanti del governo italiano - il premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella su tutti - le più importanti personalità estere, tra cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.
È "una pagina storica per la sicurezza", vista anche "la grandezza dell'evento", ha commentato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi parlando con i giornalisti presenti nel Centro per la Gestione della Sicurezza dell'Evento presso la Sala Operativa della Questura. Presenti, tra gli altri, il Capo della Polizia - Responsabile della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani, il comandante generale dell'Arma dei carabinieri Salvatore Luongo, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini e il Sindaco Roberto Gualtieri.
A fare gli onori di casa e a coordinare gli uomini sul campo il Questore di Roma Roberto Massucci, affiancato dal capo di Gabinetto Giampaolo Monastra, dalla portavoce Elisabetta Accardo e dal capo della Polizia Scientifica Andrea Di Giannantonio. Proprio le immagini dei suoi uomini sono quelle che hanno permesso di 'tenere sotto controllo' l'intero corteo funebre fino alla sepoltura del Pontefice. E ora l'attenzione si sposterà dal Vaticano a Santa Maria Maggiore che "diventa uno dei punti di riferimento", ha spiegato Piantedosi che ha ringraziato "in primis il coordinatore operativo, il Prefetto e il Questore. È ancora presto per chiudere un bilancio ma abbiamo dato una bella immagine del sistema Italiano". Il Questore Massucci, dal canto suo, ha ringraziato i suoi uomini sul campo. "Mi è capitato spesso di gestire grandi eventi e c'è sempre qualcosina che potrebbe andare meglio - ha detto - questa volta è andato tutto estremamente bene".
"Il bilancio è di grande soddisfazione e allo stesso tempo concentrazione perché dobbiamo affrontare i giorni che verranno. La funzione di coordinamento e controllo di questa sala operativa ha garantito che tutto si svolgesse in maniera molto serena ed efficace. Mi è capitato spesso di gestire grandi eventi e c'è sempre qualcosina che potrebbe andare meglio, questa volta è andato tutto estremamente bene". Cosi' il Questore di Roma Roberto Massucci in relazione al funerale di Papa Francesco.
"Voglio ringraziare personalmente tutto il servizio nazionale della Protezione civile, e soprattutto i tremila volontari e volontarie di Protezione civile che sono in prima linea nel dare assistenza ai fedeli, con la loro generosità e umanità. Questo risultato è frutto di uno straordinario lavoro di squadra, in grande sinergia con la prefettura di Roma e con tutti i soggetti coinvolti". Ha affermato il capo Dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano che ha aggiunto "l'emozione di questa giornata non può farci dimenticare però che l'impegno del Servizio nazionale della protezione civile proseguirà anche nei prossimi giorni, per dare supporto al Giubileo degli Adolescenti già in corso e poi nei giorni che seguiranno, fino alla celebrazione della messa di inizio del pontificato da parte del nuovo pontefice".
Gualtieri, la macchina organizzativa ha tenuto
"In occasione dei commoventi funerali di Papa Francesco, Roma ha offerto al mondo intero una prova straordinaria di capacità organizzativa, coesione e senso civico. Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine a tutte le istituzioni, al Governo, al Prefetto Giannini, al Questore Massucci, al Capo della Protezione Civile nazionale Ciciliano, alle forze di polizia e alle forze armate, alla Regione e alla Città Metropolitana". Lo scrive in un post su Instagram il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
"Un grazie di cuore a tutte le strutture di Roma Capitale, al Centro Operativo Comunale, alla nostra Protezione Civile capitolina e ai suoi tanti volontari, alla Polizia Locale, ad Atac, Ama e Acea - aggiunge - un sistema coordinato che ha lavorato instancabilmente, con professionalità e dedizione, per contribuire alla piena riuscita di un evento planetario di straordinario significato spirituale e di grandissima complessità logistica, che per di più si è intrecciato con il Giubileo degli adolescenti e con le celebrazioni del 25 aprile".
"Con il suo volto più bello, in un omaggio al Santo Padre che tanto l'amava, Roma ha saputo accogliere, in sicurezza e ordine, i tantissimi fedeli e rappresentanti dei Paesi di ogni parte della Terra - aggiunge - mostrando una volta di più il suo carattere di Capitale moderna e di città universale, aperta e inclusiva.Questa eccezionale prova di efficienza, spirito di servizio e collaborazione tra istituzioni rende onore a Roma e all'Italia intera, confermando la nostra capacità di affrontare le sfide più difficili con impegno e senso di responsabilità.Un sentito ringraziamento va anche a tutta la cittadinanza di Roma, che ha dimostrato comprensione, rispetto e solidarietà, contribuendo in modo decisivo alla riuscita di un evento che passerà alla storia e tributando uno straordinario omaggio di amore e riconoscenza al suo Vescovo, a cui i romani hanno voluto cosi' bene".
82 persone soccorse durante funerali, 8 in ospedale
Sono state 82 (alle 13.30) le persone soccorse dal personale dell'Ares 118 durante i funerali di Papa Francesco, in tutta la zona interessata. Svenimenti, malesseri, colpi di calore sono le cause prevalenti degli interventi, con 8 persone che sono state trasportate in ospedale con l'ambulanza. L'Ares 118 ha trattato i pazienti nei 6 Posti Medici Avanzati allestiti nell'area del funerale. Nel complesso comunque, considerando la stima di 400mila persone presenti complessivamente tra San Pietro e il percorso per Santa Maria Maggiore, la giornata non ha presentato criticità sul fronte sanitario, complice una giornata soleggiata ma fresca, e la continua assistenza dei volontari della Protezione Civile che hanno rifornito di acqua le persone accalcate in piazza e sulle strade di Roma.